L’Assemblea dell’Aja ha approvato una normativa in base alla quale non verranno più ritenute valide le cosiddette “procedure di divorzio amministrativo”.Circa cinquecentomila coppie ogni anno convertivano il matrimonio in una semplice unione registrata, e dopodichè, si presentavano a un qualsiasi ufficiale comunale, che decretava lo scioglimento del vincolo senza l’intervento di un giudice.L’unico obbligo era quello di prevedere la custodia congiunta dei figli e l’assenza di richieste di alimenti da parte di uno dei coniugi.
La nuova normativa, oltre ad invalidare la procedura amministrativa, stabilisce l’obbligo per la coppia di trovare un accordo molto dettagliato riguardo l’affidamento e mantenimento dei figli. Secondo il leader dell’Unione Cristiana, Andre Rouvet, verranno maggiormente tutelati i bambini coinvolti nei divorzi dei propri genitori (circa 35 mila minori).

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