Rischia il carcere per ricettazione il convivente che sottrae alla compagna un assegno. Nessuna condanna, invece, se fosse stato il marito. Non opera nelle famiglie di fatto la causa di non punibilità prevista per quelle legittime.
Con una sentenza che rischia di creare qualche polemica, la n. 44047, la Corte di cassazione è tornata sul tema famiglia mettendo su due piani diversi, almeno per quanto riguarda le cause di non punibilità dei reati contro il patrimonio, quella di fatto e quella fondata sul matrimonio.