E’ stata emanata il 9 luglio 2007 una circolare firmata dal Ministro dell’Interno, ed inviata ai questori, che introduce nuovi criteri per accertare le generalità in caso di d’età incerta, per evitare il rischio di adottare erroneamente provvedimenti gravemente lesivi dei diritti dei minori, quali l’espulsione, il respingimento o il trattenimento in un Centro di permanenza Temporaneo.


Il migrante è sottoposto all’esame per l’accertamento dell’età , l’esame consiste nella misurazione del polso e ha un margine di errore fino a due anni, con questa direttiva viene introdotta la presunzione della minore età in caso di perizia incerta.


         In tal modo il giovane minorenne viene subito inserito in un percorso di tutela e protezione, riducendo così il rischio che finisca in una rete di sfruttamento. Non parliamo solo di accattonaggio ma anche di sfruttamento della prostituzione.


         Nel 2006 sono sbarcati sulle nostre coste 1.335 minorenni, di cui 972 non accompagnati. Nei primi sei mesi di quest’anno gli sbarchi hanno fatto arrivare nel nostro Paese 529 minori di cui 446 arrivati da soli. Nel 2006 sono stati 34 i minori che hanno chiesto asilo. Alla fine di maggio 2007 sono stati 29.


         E il rapporto Anci 2006 indica un’alta percentuale (il 53%) di minori stranieri non accompagnati privi di qualunque permesso di soggiorno, condizione che non consente di assegnare loro uno statuto di legalità e di accompagnarli in un percorso di tutela e garanzia di diritti.


Dott.ssa Cesira Cruciani


www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/assets/files/14/0841_2007_07_10_circolare_dentificazione_di_migranti_minorenni.pdf


 



 


 

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